Il nuovo regolamento sull’End of Waste segna una vittoria per l’economia circolare

A partire dal 24 febbraio 2021 è entrato in vigore il nuovo regolamento sull’End of Waste, un’enorme vittoria per l’economia circolare.

È il numero 188 ed è stato firmato dal Ministro dell’Ambiente lo scorso 22 Settembre.

Il nuovo regolamento, sulla base di sette articoli, stabilisce, in via definitiva, la cessazione della qualifica di rifiuto della carta e del cartone.

Questi materiali potranno finalmente essere concepiti come materia prima.

Il nuovo regolamento sull’End of Waste e l’economia circolare

L’End of Waste della carta contribuisce, nell’ottica di un’economia circolare, tanto alla semplificazione del processo di smaltimento dei rifiuti, quanto alla riduzione del consumo di risorse naturali.

Queste ultimi costituiscono, infatti, la materia prima per numerosi processi produttivi.

L’importante conquista, soprattutto per le aziende facenti parte della filiera cartaria, è arrivata alla fine di un lungo percorso.

Dopo una serie di incontri e consultazioni con ISPRA, organo tecnico del Ministero dell’Ambiente, e con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) per la valutazione dell’impatto ambientale e delle ripercussioni sulle persone, è emersa la necessità di non considerare più la carta e il cartone come rifiuti, bensì come materie prime.

Si tratta di una svolta estremamente importante.

La norma UNI EN 643

È bene ricordare che i materiali possono essere classificati come “carta e cartone recuperati” solo se conformi ai requisiti del regolamento n.188.

Passaggio importante anche per l’uniformità e l’adeguamento del regolamento alla norma tecnica UNI: la UNI EN 643, la quale stabilisce i criteri attraverso cui la carta e il cartone possono essere definiti come materia prima e, di conseguenza, introdotti nei settori industriali e produttivi.

Tale regolamento si compone di sette articoli, che stabiliscono i criteri e le modalità applicabili alla carta e al cartone.

I suddetti materiali cessano di essere considerati rifiuti e possono, quindi, essere utilizzati per numerosi altri scopi.

Il Regolamento che promuove l’economia circolare presenta, poi, tre allegati:

• Nell’allegato 1 si determinano i criteri generali secondo cui carta e cartone cessano di essere qualificati come rifiuto, con riferimento esplicito alla norma europea UNI EN 643;

• L’allegato 2 individua gli scopi per cui possono essere utilizzati la carta e il cartone recuperati;
  
  
• L’allegato 3, infine,riporta il modello della dichiarazione di conformità (DDC), redatta sotto forma di dichiarazione che ne sostituisce l’atto di notorietà, prevede l’anagrafica del produttore e le dichiarazioni dello stesso sulle caratteristiche della carta e del cartone;

Il produttore di carta e cartone sarà tenuto a:

• Conservare la dichiarazione di conformità;
• Custodire per un anno un campione di carta o cartone recuperati;
• Applicare, infine, un sistema di gestione della qualità, atto a dimostrare il rispetto dei parametri del nuovo regolamento.

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