“Riuso, riciclo, rigenerazione le chiavi per un futuro florido e prosperoso: superare l’emergenza attraverso l’economia circolare”.
Un modello economico che sappia preservare nel tempo le risorse naturali: questa è l’unica soluzione in grado di fronteggiare la precaria realtà post Covid. Parliamo dell’economia circolare.
La crisi generata dall’emergenza Coronavirus in Italia ha dato vita a una serie di riflessioni riguardanti la situazione economica del nostro Paese, piuttosto compromessa già prima dell’entrata in scena del nuovo “nemico”.
Si è rivelato senz’altro necessario trovare rapidamente delle soluzioni per una più celere ripresa economica del nostro Bel Paese.
Lo studio della situazione attuale ha permesso di individuare un piano strategico per la ripresa economica italiana, fondato interamente sull’economia circolare.
Il piano prevede nove priorità da rispettare per perseguire l’obiettivo di ripresa economica del Paese:
Ad essersi rivelata fondamentale è, poi, la necessità di orientare i sistemi di produzione e di consumo verso nuovi modelli circolari. Questi nuovi modelli non potranno prescindere dal coinvolgere i consumatori.
Ciò dovrà avvenire, anzitutto, potenziando il diritto di accesso alle informazioni e garantendo servizi trasparenti e facilmente accessibili.
Non solo i sistemi di produzione, ma anche le città e i territori dovranno essere ripensati e adattati al modello di economia circolare attraverso azioni che perseguano obiettivi ambientali, sociali ed economici.
Promuovere il più alto livello di valore e utilità di prodotti, componenti e materiali;
Sviluppare processi produttivi che utilizzino meno risorse, attraverso il riuso, il riciclo e la rigenerazione dei materiali: è questo l’unico modo per aiutare il nostro paese a uscire dalla crisi e a risanare, almeno in parte, un’ economia già vacillante.
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